
Gli strati alti della nuvola abnorme, instabile e colorata che sembrano ormeggiare sulla rada rotolano. Forme che si rimescolano obbligandomi a stare col naso puntato verso l’alto. Un uccello. Mi è sembrato proprio un uccello. Per un attimo lo ho visto, ne sono certo.
In sogno è tornato enorme e colorato dalle piume cangianti, immobile in volo.
Voleva lo raccontassi.

