in tasca, rigiro in mano i dadi, Protesi della mia attenzione.
legno di toulipier, nero PU.

Mind Board Game: le 2 facce della tavola di MBG e di tutte le tavole da gioco (Boardgame). Da territorio a geografia (mappa) e da persona, nell’esperienza di sé nel territorio, a rappresentazione di sé (antropologia e teatro) per il mondo.
E da sperimentare: da GIS Geografic Information System a Mindboard Information System come una mappa delle sensazioni e delle evocazioni (personali e simboliche).
Una sorta di viaggio di iniziazione aborigeno su tutto il globo.
In questo il primo Stalker del ’94 era per me un inizio di esperienza.

tre amici sul Monte dei cocci, Acquerello su carta riciclata.

nella foschia mattutina sotto il ponte di ferro. Acquerello su carta riciclata.

I dadi di Mind Board Game.
L’alea che previene la distrazione. Mi addestrano a cogliere aspetti non immediati e sperimentare con maggiore presenza.